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Il segreto del successo dei nuovi occhiali Vision Pro di Apple? Porno

Jan 29, 2024

Il colosso della tecnologia ha presentato il suo nuovo visore per la realtà virtuale, ma il potenziale del dispositivo pone alcune domande imbarazzanti

Questa settimana, Apple – l’azienda che ha reso popolare il lettore MP3 con l’iPod, lo smartphone con l’iPhone e le cuffie wireless con gli AirPods – ha presentato il suo ultimo nuovo prodotto. L’azienda tecnologica spera che Apple Vision Pro, un visore per la realtà virtuale che può anche mostrare e aumentare il mondo reale di fronte a te, creerà un’altra nuova categoria di elettronica.

Qualcuno che indossa un visore potrebbe guardare un film in realtà virtuale in 3D o giocare, oppure cucinare un pasto con una ricetta sovrapposta nel suo campo visivo, magari anche dando consigli dal vivo basati su come sta andando tutto. Sul suo sito web, Apple parla anche di rivivere i video "adorati" e della possibilità di chiamate FaceTime "a grandezza naturale". Con opinioni sulla realtà virtuale attualmente tiepide e un prezzo proibitivo di $ 3.499 (£ 2.899), nessuno sembra sicuro che il nuovo prodotto Apple sia un vincitore garantito.

Ma, come per tutti i suoi prodotti, Apple può contare su una tranche di early adopter – la maggior parte dei quali uomini di età inferiore ai 50 anni – che sono devoti al marchio e orgogliosi di essere all’avanguardia della tecnologia.

E, grazie alla potenzialità del dispositivo di registrare video in 3D e di mostrarli ad altri utenti su Internet, sembra sicuro affermare che l'azienda può dipendere anche da un altro gruppo di clienti, non estraneo: consumatori entusiasti di porno.

Non sarà la prima volta che la pornografia sarà un fattore chiave nelle vendite di nuove tecnologie. Nel corso della storia, il settore dell’intrattenimento per adulti è stato un motore per le innovazioni tecnologiche: dalle videocamere alle videocamere, dai paywall alle migliori velocità della banda larga. Tuttavia, ciò pone una domanda imbarazzante per Apple: la pornografia è la chiave per il futuro di un’azienda orgogliosa della propria immagine a misura di famiglia?

L'importanza del porno per il successo delle nuove tecnologie è stato un fenomeno osservato dal commentatore statunitense John Tierney nel 1994, agli albori del world wide web. "Il sesso ha avuto un impatto particolarmente creativo sulle comunicazioni", ha scritto Tierney. "A volte l'erotico è stato una forza trainante dell'innovazione tecnologica; praticamente sempre, dalla scultura dell'età della pietra alle bacheche dei computer, è stato uno dei primi usi di un nuovo mezzo."

Le prove sembrano certamente supportare la tesi di Tierney. Le pitture rupestri includono rappresentazioni della forma umana nuda. Non appena la macchina da stampa di Gutenberg fu disponibile all'esterno della chiesa, fu utilizzata per distribuire esplicite xilografie.

Le prove nell’era moderna sono ancora più chiare. Il VHS ha notoriamente vinto sul Betamax, tecnicamente superiore, grazie in parte al fatto di essere un formato più aperto, il che significava che gli studi di pornografia non avevano bisogno di licenze o permessi per produrre nastri VHS per adulti.

Ma è su Internet che il ruolo della pornografia come motore dell’evoluzione della tecnologia diventa indiscutibile. Una delle prime cose per cui le persone hanno utilizzato Internet è stato lo scambio di messaggi o immagini espliciti. Con l’avvento della banda larga, la sua diffusione è stata nuovamente favorita dalla possibilità di caricare tali contenuti più velocemente.

Sono state le società di pornografia a risolvere il problema dei pagamenti online sicuri, dopo aver faticato a trovare modi per addebitare costi affidabili agli utenti, stimolando l’ascesa di un settore dell’e-commerce molto più ampio e mainstream. L'industria per adulti era in vantaggio sui contenuti generati dagli utenti, sulla monetizzazione (la rete per adulti OnlyFans, ad esempio, consente agli utenti di iscriversi a singole star e vedere contenuti privati) e persino sul modello freemium (alcuni video gratis e poi un paywall), che la maggior parte le pubblicazioni di notizie ora usano.

Che si tratti di una correlazione secondo cui gli uomini più giovani guidano l'adozione di nuove tecnologie e sono i consumatori più abituali di pornografia (o forse sono semplicemente i più propensi ad ammetterlo), o se uno guida l'altro, è quasi irrilevante. La storia dello sviluppo tecnologico moderno ci insegna che dove conduce il porno, il resto dell’economia seguirà.

Ciò potrebbe non essere di buon auspicio per la realtà virtuale e per il mondo online del “metaverso” che il capo di Apple Tim Cook e il fondatore di Meta/Facebook Mark Zuckerberg cercano di portare avanti. È stato solo l'anno scorso che l'idea della realtà virtuale e del metaverso è diventata mainstream, diventando per un breve periodo inevitabile prima di una rapida insorgenza di disillusione sul fatto che forse questa non fosse la prossima grande novità della tecnologia.